Il rispetto dei valori di della pressione di gonfiaggio riveste la massima importanza per la sicurezza: un sottogonfiaggio provoca infatti un innalzamento della temperatura del pneumatico.
L’impiego di un veicolo equipaggiato con pneumatici con pressione di gonfiamento inferiore a quella consigliata dal costruttore della vettura o dal fabbricante dei pneumatici può causare una deteriorazione alla copertura. Tale deteriorazione è irreversibile e può comportare la distruzione del pneumatico a seguito della messa a piatto repentina.
Gli effetti negativi di una pressione di gonfiamento insufficiente non sono necessariamente immediati e possono manifestarsi anche dopo aver riportato le pressioni ai valori corretti.
È necessario verificare regolarmente le pressioni, ogni due settimane, senza dimenticare la ruota di scorta. Queste verifiche devono essere effettuate “a freddo”, dato che la pressione aumenta con il riscaldamento conseguente l’impiego. Non sgonfiare mai i pneumatici a caldo. Le pressioni di gonfiamento rilevate a freddo devono sempre corrispondere alle pressioni consigliate per quel veicolo dal costruttore e dal fabbricante dei pneumatici. Il cappuccio della valvola a tenuta stagna è indispensabile per assicurare la perfetta tenuta e per proteggere l’interno della valvola.